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Ruolo dei CTS

Il CTS nasce nel gennaio 2007 grazie al progetto “Nuove tecnologie e disabilità”, un’iniziativa del Ministero della Pubblica Istruzione, per favorire l’utilizzo delle tecnologie nelle istituzioni scolastiche alle persone disabili.

Tale progetto ha previsto la costituzione o il potenziamento, laddove già esistenti, dei centri territoriali di supporto. Per tale motivo nell'anno scolastico 2006-2007 il Ministero della Pubblica Istruzione ha organizzato a Montecatini un’attività di formazione destinata agli operatori, designati dagli Uffici Scolastici Regionali, per la gestione operativa dei citati C.T.S.

I CTS giocano un ruolo strategico nell’ambito dell’acquisto e distribuzione di strumenti e ausili per la didattica inclusiva. Questi centri, sotto il coordinamento degli Uffici Scolastici Regionali, si occupano anche di informare e formare la comunità scolastica sui temi dell'inclusione e sulle metodologie didattiche correlate. Le attività dei CTS non si limitano alla mera distribuzione di risorse, ma includono l’organizzazione di incontri e la promozione di nuovi ausili tecnologici attraverso il web e altri canali di divulgazione.

Dall'a.s. 2017/18 e fino all'a.s. 2023/24 per le scuole è cambiata la modalità di richiesta ausili. Con l'attuazione dell’art. 7, comma 3 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 63 del MIUR, l'USR Puglia ha emanato un bando, invitando tutte le istituzioni scolastiche a presentare progetti  per la fornitura in comodato d'uso gratuito di uno o più ausili. In questi ultimi anni è andata sempre più aumentando l’esigenza formativa da parte dei docenti per le nuove tecnologie che, offrendo diverse soluzioni, costituiscono un valido strumento per la costruzione di percorsi didattici individualizzati e progetti educativi altamente personalizzati. L’utilizzo di ausili informatici e in generale di attrezzature tecnologiche, infatti, oltre a favorire gli apprendimenti, risulta importante per la socializzazione, l’autostima, la memoria, l’attenzione e, più in generale, ma non ultima, l’autonomia. Se, da una parte, la domanda di ausili tecnologici per l’integrazione e la promozione dell’autonomia delle persone disabili è in crescita costante, dall’altra, per coloro che già li utilizzano (utenti disabili e operatori che ruotano intorno ad essi), si pongono continuamente nuove necessità. Si assiste a sempre nuovi sviluppi delle tecnologie, con soluzioni che fino a dieci anni fa sarebbero state inimmaginabili. L’utilizzo degli ausili informatici e dei software didattici è purtroppo ancora poco diffuso, e spesso si rinuncia a strumenti che ormai sono entrati nella vita quotidiana, favorendo così uno stato di disagio e di scarsa inclusione che già il disabile si trova ad affrontare. Spesso l’utilizzo del computer (o di altri ausili informatici) è l’unico mezzo per poter raggiungere determinati obiettivi. Talvolta una scarsa conoscenza degli ausili informatici comporta scelte costose e un uso improprio degli stessi, anche quando le difficoltà potrebbero essere superate con accorgimenti elementari.

Quindi, per tali motivi, sono stati attivati corsi di formazione per i referenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. Tali corsi di formazione, di tipo teorico pratici su ausili informatici e software per la didattica con l’intervento di esperti delle aziende produttrici del settore, hanno creato figure di sistema capaci di svolgere un ruolo strategico rispetto a: richieste di counseling interno alla scuola in cui operano; programmazione di indagini di screening; valutazione rispetto alla effettiva necessità di invii ai Servizi Sanitari; comunicazioni tra scuola, famiglia, servizi sanitari; promozione di azioni di formazione-aggiornamento; comunicazioni tra i vari Uffici Scolastici, Regionali e Provinciali, i CTI, il MIUR, i Servizi Sanitari e le associazioni che operano nel settore.

Il decreto ministeriale 328/2021 sottolinea anche l’importanza di ottimizzare l’erogazione dei servizi dei CTS, promuovendo modalità di collaborazione innovative. Questi centri sono incaricati di attivare sinergie con Gruppi di Intervento Territoriale (GIT) per supportare le scuole nel loro territorio per i processi di inclusione. Tale collaborazione mira a creare una rete più forte e coesa che massimizzi le risorse e le competenze disponibili per affrontare le sfide dell’inclusione scolastica.

CTS: punti di forza nell’inclusione scolastica e supporto alla comunità educativa

I Centri Territoriali di Supporto (CTS) sono regolati da una serie di normative che ne definiscono il ruolo e le funzioni. Le scuole sede dei CTS ricevono stanziamenti annuali di risorse finanziarie, che sono determinanti per l’acquisto di ausili e la realizzazione di progetti. Questi fondi sono essenziali per garantire che le scuole possano continuare a fornire supporto adeguato e rispondere efficacemente ai bisogni dei loro studenti. La gestione trasparente e mirata di queste risorse è fondamentale per il successo delle iniziative dei CTS.

L’implementazione efficace delle politiche e delle pratiche dei CTS ha un impatto significativo sulla qualità dell’istruzione e sull’inclusione scolastica. Attraverso l’uso strategico di tecnologie assistive e il miglioramento delle competenze didattiche, i CTS contribuiscono a creare un ambiente educativo più inclusivo e accessibile. Guardando al futuro, è essenziale che i CTS continuino ad adattarsi e a innovare per rispondere alle mutevoli esigenze della popolazione studentesca. Ciò include l’esplorazione di nuove tecnologie e metodologie didattiche che possano integrarsi efficacemente nel curriculum scolastico per supportare tutti gli studenti, in particolare quelli con bisogni educativi speciali.

Analisi del ruolo dei CTS - I Centri Territoriali di Supporto sono essenziali per il tessuto dell’educazione inclusiva, operando in tre aree principali.

  • Per i docenti: I CTS offrono formazione e risorse per aiutare i docenti a comprendere e implementare le migliori pratiche educative per l’inclusione. Forniscono accesso a sussidi didattici e tecnologie avanzate che facilitano un insegnamento più efficace per studenti con esigenze particolari.
  • Per gli alunni con disabilità: Attraverso i CTS, gli studenti accedono a strumenti tecnologici e supporti didattici personalizzati che migliorano il loro apprendimento. Questi strumenti sono essenziali per superare le barriere all’educazione e per garantire che ogni studente possa partecipare attivamente e con successo al percorso educativo.
  • Per i Dirigenti Scolastici: I CTS supportano i dirigenti scolastici fornendo una guida e risorse per la gestione efficace dell’inclusione nella loro scuola. Essi facilitano anche l’adeguamento delle politiche scolastiche alle normative vigenti sull’inclusione, assicurando che le scuole rimangano conformi e proattive nel supportare tutti gli studenti.

I Centri Territoriali di Supporto rappresentano una colonna portante per l’educazione inclusiva in Italia. Attraverso la loro operatività, i CTS non solo aiutano a formare un ambiente di apprendimento accessibile per tutti, ma promuovono anche una cultura di inclusione che è vitale per lo sviluppo sociale e scolastico. L’impegno verso la formazione continua, l’accesso alle tecnologie assistive, e la consulenza specializzata rendono i CTS fondamentali per la realizzazione di una scuola che accoglie e valorizza la diversità di tutti gli studenti.